Curiosità
Colori e Psiche
Da sempre ogni cultura associa le emozioni a dei colori, pensiamo anche solo a espressioni comuni, come ad esempio essere “verde d’invidia” o “arrabbiato nero”. I colori sono anche utilizzati come un codice ben preciso, ad esempio i colori scuri sono stati tradizionalmente usati nella nostra società per esprimere un lutto. La scienza nel tempo ha cercato di approfondire questo legame tra variazioni cromatiche e umore con la convinzione che lo studio dei colori possa essere un metodo per misurare ad esempio i livelli di ansia e depressione, a prescindere dal linguaggio. Si tratta dunque di uno strumento di indagine, quello della psicologia del colore, più istintivo, basato su associazioni mentali spontanee.
Guardiamoci intorno, i colori dipingono la nostra realtà, anche in questo momento, siamo circondati dai colori e i colori accendono i sensi, la fantasia, l’immaginazione, creano emozioni.
I colori sono un qualcosa che appartiene a noi tutti, li sentiamo vicini, ci suscitano attrazione o repulsione, ad ognuno di noi sarà capitato di scegliere un oggetto in base al colore preferito o al contrario di scartarlo perché di un colore che non è di nostro gradimento. Proprio per l’appartenenza al campo dell’esperienza quotidiana di vita personale il significato dei colori stimolano l’interesse di molti e la curiosita’ di sapere cosa possano raccontare di noi. I colori ci permettono di fare qualcosa che con il linguaggio verbale non possiamo fare, ci permettono di raggiungere le emozioni, perche’ i colori sono emozioni dirette, non un tentativo di descriverle o di approssimarsi ad esse.
Allora sarà fondamentale comprendere il linguaggio dei colori per poter penetrare nella realta’ emozionale della persona. I colori ci permettono di aprire una porta sul mondo interiore della persona e piu’ capiamo il loro linguaggio piu’ possiamo riuscire a passare da una visione generale e globale ad una dettagliata, particolareggiata e complessa visione dell’individuo. E in questa scoperta la chiave e’ rappresentata dalla logica della psicologia autoregolativa di Lüscher che con il test dei colori di Lüscher permette di accedere al linguaggio dei colori rendendo possibile l’accesso alla realta’ emozionale della persona.
Il test dei colori di Lüscher è costituito 7 tavole di colori, contenenti 23 tonalita’ differenti di colori, di fronte alle quali bisogna esprimere preferenze e rifiuti.
Sceglieremo o rifiuteremo un colore in base al nostro stato psicofisiologico: se il colore e’ in sintonia con il nostro stato psicofisiologico diremo che ci piace, se invece e’ in discordanza, diremo che non ci piace.
Quindi, in base alle preferenze e ai rifiuti, e’ possibile dedurre lo stato psichico e fisiologico della persona. Le combinazioni con cui i colori possono essere scelti sono numerosissime ed e’ dall’analisi delle varie inter-relazioni che emerge l’individualita’ e l’unicita’ del soggetto. E’ un mondo immenso quello che ci si apre di fronte, grazie a uno strumento diagnostico prezioso per diverse sue caratteristiche che riguardano sia le modalita’ di somministrazione che i risultati ottenuti.
Di seguito faremo menzione del significato psicologico dei colori secondo Lüscher riportando l’analisi dei colori fondamentali proposta nel libro: “Il test rapido dei colori Lüscher” Ed. Red in cui analizza in maniera discorsiva il significato, appunto dei colori utilizzati nel test. Ogni colore spiega l’autore ha un significato preciso e universale, un significato obiettivo: la percezione cromatica è esattamente la stessa per tutti e tutte le culture, costituisce un linguaggio sensoriale senza parole una “lingua visiva”. La qualità dell’esperienza della percezione del colore è ben precisa, generalmente valida, ha quindi un significato obiettivo. Il rosso produce in ogni persona un impulso stimolante e un effetto eccitante, questa percezione generalmente valida è oggetto di valutazioni del tutto personali da parte dell’individuo: ci sarà chi accetta la sensazione eccitante perché lo stimola e chi la rifiuta perché lo eccita. Ciò che varia nella percezione del colore è la valutazione data dal singolo a questa percezione, il suo accettarla o rifiutarla, mediata dal sentimento personale soggettivo che potrà essere quindi simpatica, indifferente o antipatica. Per chi volesse comprendere approfondire i fondamenti della psicologia auto regolativa di Max Lüscher suggeriamo di leggere l’opera principale dell’autore “La legge dell’armonia in noi”.
Guardiamoci intorno, i colori dipingono la nostra realtà, anche in questo momento, siamo circondati dai colori e i colori accendono i sensi, la fantasia, l’immaginazione, creano emozioni.
I colori sono un qualcosa che appartiene a noi tutti, li sentiamo vicini, ci suscitano attrazione o repulsione, ad ognuno di noi sarà capitato di scegliere un oggetto in base al colore preferito o al contrario di scartarlo perché di un colore che non è di nostro gradimento. Proprio per l’appartenenza al campo dell’esperienza quotidiana di vita personale il significato dei colori stimolano l’interesse di molti e la curiosita’ di sapere cosa possano raccontare di noi. I colori ci permettono di fare qualcosa che con il linguaggio verbale non possiamo fare, ci permettono di raggiungere le emozioni, perche’ i colori sono emozioni dirette, non un tentativo di descriverle o di approssimarsi ad esse.
Allora sarà fondamentale comprendere il linguaggio dei colori per poter penetrare nella realta’ emozionale della persona. I colori ci permettono di aprire una porta sul mondo interiore della persona e piu’ capiamo il loro linguaggio piu’ possiamo riuscire a passare da una visione generale e globale ad una dettagliata, particolareggiata e complessa visione dell’individuo. E in questa scoperta la chiave e’ rappresentata dalla logica della psicologia autoregolativa di Lüscher che con il test dei colori di Lüscher permette di accedere al linguaggio dei colori rendendo possibile l’accesso alla realta’ emozionale della persona.
Il test dei colori di Lüscher è costituito 7 tavole di colori, contenenti 23 tonalita’ differenti di colori, di fronte alle quali bisogna esprimere preferenze e rifiuti.
Sceglieremo o rifiuteremo un colore in base al nostro stato psicofisiologico: se il colore e’ in sintonia con il nostro stato psicofisiologico diremo che ci piace, se invece e’ in discordanza, diremo che non ci piace.
Quindi, in base alle preferenze e ai rifiuti, e’ possibile dedurre lo stato psichico e fisiologico della persona. Le combinazioni con cui i colori possono essere scelti sono numerosissime ed e’ dall’analisi delle varie inter-relazioni che emerge l’individualita’ e l’unicita’ del soggetto. E’ un mondo immenso quello che ci si apre di fronte, grazie a uno strumento diagnostico prezioso per diverse sue caratteristiche che riguardano sia le modalita’ di somministrazione che i risultati ottenuti.
Di seguito faremo menzione del significato psicologico dei colori secondo Lüscher riportando l’analisi dei colori fondamentali proposta nel libro: “Il test rapido dei colori Lüscher” Ed. Red in cui analizza in maniera discorsiva il significato, appunto dei colori utilizzati nel test. Ogni colore spiega l’autore ha un significato preciso e universale, un significato obiettivo: la percezione cromatica è esattamente la stessa per tutti e tutte le culture, costituisce un linguaggio sensoriale senza parole una “lingua visiva”. La qualità dell’esperienza della percezione del colore è ben precisa, generalmente valida, ha quindi un significato obiettivo. Il rosso produce in ogni persona un impulso stimolante e un effetto eccitante, questa percezione generalmente valida è oggetto di valutazioni del tutto personali da parte dell’individuo: ci sarà chi accetta la sensazione eccitante perché lo stimola e chi la rifiuta perché lo eccita. Ciò che varia nella percezione del colore è la valutazione data dal singolo a questa percezione, il suo accettarla o rifiutarla, mediata dal sentimento personale soggettivo che potrà essere quindi simpatica, indifferente o antipatica. Per chi volesse comprendere approfondire i fondamenti della psicologia auto regolativa di Max Lüscher suggeriamo di leggere l’opera principale dell’autore “La legge dell’armonia in noi”.
Significato Psicologico del Blu.
La percezione cromatica del blu è quella che provoca il rilassamento più profondo. Numerosi esperimenti hanno dimostrato che osservando per un periodo prolungato il blu scuro la respirazione si fa più lenta, il battito cardiaco rallenta e la pressione arteriosa di abbassa. Potremmo dire rifacendoci alle premesse di cui sopra che il significato fisiologico-obiettivo, generalmente valido, del colore blu scuro è la calma. Il blu scuro esercita un effetto di calma rilassata e contentezza, trasmette un senso di appagamento e di infinita armonia, di ordine affetto e sicurezza. Per tali significati il blu è il colore che si suggerisce di rappresentarsi mentalmente in diverse tecniche immaginative quali il Training Autogeno Superiore.
Il blu corrisponde a un sentimento di serenità e moderazione. Nello stato di calma interiore e totale distensione si è particolarmente sensibili. Il blu è il colore simbolico della durata e dell’eternità; il blu è quindi il colore della tradizione del legame, blu significa fedeltà. Richiamiamoci alla mente famose pubblicità i cui spot recita “dove c’è b….c’è casa” o ancora gli spot di diamanti “…un diamante è per sempre”, non ci sembra poi così casuale il richiamo al colore blu scelta dai pubblicitari.
Per Lüscher una delle più note poesie di W.J. Goethe corrisponde perfettamente al blu:
Su ogni vetta è pace,
sulla cime degli alberi
quasi non v’è alito;
gli uccelli tacciono nel bosco.
Presto verrà anche per te la pace.
La percezione cromatica del blu è quella che provoca il rilassamento più profondo. Numerosi esperimenti hanno dimostrato che osservando per un periodo prolungato il blu scuro la respirazione si fa più lenta, il battito cardiaco rallenta e la pressione arteriosa di abbassa. Potremmo dire rifacendoci alle premesse di cui sopra che il significato fisiologico-obiettivo, generalmente valido, del colore blu scuro è la calma. Il blu scuro esercita un effetto di calma rilassata e contentezza, trasmette un senso di appagamento e di infinita armonia, di ordine affetto e sicurezza. Per tali significati il blu è il colore che si suggerisce di rappresentarsi mentalmente in diverse tecniche immaginative quali il Training Autogeno Superiore.
Il blu corrisponde a un sentimento di serenità e moderazione. Nello stato di calma interiore e totale distensione si è particolarmente sensibili. Il blu è il colore simbolico della durata e dell’eternità; il blu è quindi il colore della tradizione del legame, blu significa fedeltà. Richiamiamoci alla mente famose pubblicità i cui spot recita “dove c’è b….c’è casa” o ancora gli spot di diamanti “…un diamante è per sempre”, non ci sembra poi così casuale il richiamo al colore blu scelta dai pubblicitari.
Per Lüscher una delle più note poesie di W.J. Goethe corrisponde perfettamente al blu:
Su ogni vetta è pace,
sulla cime degli alberi
quasi non v’è alito;
gli uccelli tacciono nel bosco.
Presto verrà anche per te la pace.
Significato Psicologico del Verde.
Il verde Lüscher è un verde piuttosto intenso, un verde bosco, trasmette un senso di stabilità, solidità, perseveranza e costanza. Possiede un’energia (diversa da quella del rosso che poi vedremo) racchiusa in sé, carica di tensione. L’energia accumulata non riposa, ma forma una struttura interna concentrica in tensione. Verso l’esterno appare statico: è l’atteggiamento di una persona verso se stessa. Tale insieme forma il suo Io e il suo senso di autostima.
Il verde ha un effetto di stabilità e costanza, rappresenta quindi i valori stabili che valgono. Il concetto di autorevolezza come stima e dignità, come competenza e autorità, come proprietà e territorio controllato costituisco il significato psicologico nell’area del verde. Laddove mancano la stabilità interiore del verde e di conseguenza l’integrità, la dignità e la stima di sé, esse vengono simulate con l’apparenza esteriore, con la finta dignità, con l’esibizione materiale o spirituale. Pensiamo all’acquisizione di autorevolezza servendosi di status symbol, che tende a dimostrare esteriormente che il possessore ha raggiunto un determinato status sociale o un livello di ricchezza personale o di potere.
Il verde Lüscher è un verde piuttosto intenso, un verde bosco, trasmette un senso di stabilità, solidità, perseveranza e costanza. Possiede un’energia (diversa da quella del rosso che poi vedremo) racchiusa in sé, carica di tensione. L’energia accumulata non riposa, ma forma una struttura interna concentrica in tensione. Verso l’esterno appare statico: è l’atteggiamento di una persona verso se stessa. Tale insieme forma il suo Io e il suo senso di autostima.
Il verde ha un effetto di stabilità e costanza, rappresenta quindi i valori stabili che valgono. Il concetto di autorevolezza come stima e dignità, come competenza e autorità, come proprietà e territorio controllato costituisco il significato psicologico nell’area del verde. Laddove mancano la stabilità interiore del verde e di conseguenza l’integrità, la dignità e la stima di sé, esse vengono simulate con l’apparenza esteriore, con la finta dignità, con l’esibizione materiale o spirituale. Pensiamo all’acquisizione di autorevolezza servendosi di status symbol, che tende a dimostrare esteriormente che il possessore ha raggiunto un determinato status sociale o un livello di ricchezza personale o di potere.
Significato Psicologico del Rosso.
Ci sembra doveroso sottolineare che Lüscher riportando l’analisi dei quattro colori fondamentali utilizzati nel suo test, si riferisce al colore rosso che egli stesso definisce “rosso Lüscher” relativo alla percezione cromatica del rosso arancio. Tale percezione è tra tutte, quella che produce il più inteso effetto eccitante. Osservando a lungo questo colore il respiro si fa più veloce, il polso accelera e anche la pressione sanguigna aumenta.
Il significato fisiologico comunemente valido del colore rosso, corrisponde all’eccitazione, il suo significato psicologico è l’attività, la reazione ad uno stimolo a una qualsiasi sollecitazione. Se la percezione stimolante del rosso viene accolta con piacere, il rosso assume il significato di forza, si percepisce come stimolante, attivante, come conquista e desiderio espansivo. E’ desiderio, appetito in tutte le sue manifestazioni, dall’amore sensuale all’ambizioso desiderio di potere. Il rosso è l’espressione della potenza attiva, della conquista., corrisponde alla fiducia nella propria forza, alla stima di sé.
Se come descritto in precedenza ogni persona può provare reazioni emotive differenti davanti allo percezione del colore, se si tratterà di rifiuto nei confronti del rosso lo percepirà come fonte come fonte di agitazione dolore vivendolo come una minaccia, in questo caso il rosso produrrà sovraeccitazione, irritazione e disgusto l’esatto contrario del desiderio e appetito. Lüscher per descrivere le grandi diversità intrinseche alla percezione di un colore riporta nel suo testo una breve filastrocca per bambini che descrive l’eccitante percezione sensoriale del rosso con sentimenti contrastanti:
Rosso è l’amore, rosso è il sangue,
rosso è il demonio nella sua rabbia.
Ci sembra doveroso sottolineare che Lüscher riportando l’analisi dei quattro colori fondamentali utilizzati nel suo test, si riferisce al colore rosso che egli stesso definisce “rosso Lüscher” relativo alla percezione cromatica del rosso arancio. Tale percezione è tra tutte, quella che produce il più inteso effetto eccitante. Osservando a lungo questo colore il respiro si fa più veloce, il polso accelera e anche la pressione sanguigna aumenta.
Il significato fisiologico comunemente valido del colore rosso, corrisponde all’eccitazione, il suo significato psicologico è l’attività, la reazione ad uno stimolo a una qualsiasi sollecitazione. Se la percezione stimolante del rosso viene accolta con piacere, il rosso assume il significato di forza, si percepisce come stimolante, attivante, come conquista e desiderio espansivo. E’ desiderio, appetito in tutte le sue manifestazioni, dall’amore sensuale all’ambizioso desiderio di potere. Il rosso è l’espressione della potenza attiva, della conquista., corrisponde alla fiducia nella propria forza, alla stima di sé.
Se come descritto in precedenza ogni persona può provare reazioni emotive differenti davanti allo percezione del colore, se si tratterà di rifiuto nei confronti del rosso lo percepirà come fonte come fonte di agitazione dolore vivendolo come una minaccia, in questo caso il rosso produrrà sovraeccitazione, irritazione e disgusto l’esatto contrario del desiderio e appetito. Lüscher per descrivere le grandi diversità intrinseche alla percezione di un colore riporta nel suo testo una breve filastrocca per bambini che descrive l’eccitante percezione sensoriale del rosso con sentimenti contrastanti:
Rosso è l’amore, rosso è il sangue,
rosso è il demonio nella sua rabbia.
Significato Psicologico del Giallo.
Proprio come il sole, il giallo, appare luminoso, chiaro, ha un effetto leggero, radioso, stimolante. Al giallo manca l’intima profondità dei colori scuri, sulle superfici di questo colore che luce che viene riflessa ha la sua massima intensità, gli è tipico sottolinea Lüscher, sotto molti aspetti, l’attaccamento alla superficie.
Il giallo è il colore dello sviluppo libero, colore prediletto di colore che sono alla ricerca di rapporti liberi che contribuiscano al loro sviluppo, trasformazione (desiderio di viaggi, voli, desiderio di essere altrove etc). Il giallo rappresenta la soluzione intesa come distacco, liberazione, cambiamento, sviluppo, lontananza in termini di spazio, continua ricerca del nuovo. Il figlio delle muse di J.W. Goethe vive una stato d’animo libero da pensieri che per Lüscher rappresenta bene tutti i significati del giallo: Per campi e boschi vagar
Fischiettando motivetti
Di luogo in luogo andar!
E a tempo va,
e in armonia si muove
tutto insieme a me.
Proprio come il sole, il giallo, appare luminoso, chiaro, ha un effetto leggero, radioso, stimolante. Al giallo manca l’intima profondità dei colori scuri, sulle superfici di questo colore che luce che viene riflessa ha la sua massima intensità, gli è tipico sottolinea Lüscher, sotto molti aspetti, l’attaccamento alla superficie.
Il giallo è il colore dello sviluppo libero, colore prediletto di colore che sono alla ricerca di rapporti liberi che contribuiscano al loro sviluppo, trasformazione (desiderio di viaggi, voli, desiderio di essere altrove etc). Il giallo rappresenta la soluzione intesa come distacco, liberazione, cambiamento, sviluppo, lontananza in termini di spazio, continua ricerca del nuovo. Il figlio delle muse di J.W. Goethe vive una stato d’animo libero da pensieri che per Lüscher rappresenta bene tutti i significati del giallo: Per campi e boschi vagar
Fischiettando motivetti
Di luogo in luogo andar!
E a tempo va,
e in armonia si muove
tutto insieme a me.
Significato Psicologico del Violetto.
Il viola nasce da una mescolanza di rosso e blu, quindi porta in sé del rosso l’impulso a conquistare e a vivere, del blu il suo appagamento. Il viola è il colore che costituisce una sintesi delle qualità simboliche connesse al rosso e al blu. Così che la passione, la violenta irruenza del rosso, incontrando la tranquillità e la trascendenza del blu, genera la temperanza del viola.
Temperanza il cui scopo sembra risolversi tutto in quest’unione degli opposti, in questa trasformazione di aspetti ambivalenti ed in aperta contraddizione. Per Jung questo colore indica essenzialmente l’unione di due nature di corpo e di spirito, di rosso e d’azzurro, da cui discende il carattere duplice e complesso della tonalità, che lo rendono simbolo di androginia, di trasformazione alchemica e del dualismo della psiche. Il violetto è la fusione e l’unione degli opposti , il colore della mistica, del magico e del fascino erotico.
Il rosso “maschile” e il blu “femminile” si mescolano e danno origine a un violetto “asessuato”. Non è un caso che il 75% dei bambini prima della pubertà abbia una preferenza per questo colore. Statisticamente sottolinea Lüscher gli omosessuali (che in Francia vengono chiamati les violets) e le donne in gravidanza mostrano una significativa predilezione per il violetto.
Il viola nasce da una mescolanza di rosso e blu, quindi porta in sé del rosso l’impulso a conquistare e a vivere, del blu il suo appagamento. Il viola è il colore che costituisce una sintesi delle qualità simboliche connesse al rosso e al blu. Così che la passione, la violenta irruenza del rosso, incontrando la tranquillità e la trascendenza del blu, genera la temperanza del viola.
Temperanza il cui scopo sembra risolversi tutto in quest’unione degli opposti, in questa trasformazione di aspetti ambivalenti ed in aperta contraddizione. Per Jung questo colore indica essenzialmente l’unione di due nature di corpo e di spirito, di rosso e d’azzurro, da cui discende il carattere duplice e complesso della tonalità, che lo rendono simbolo di androginia, di trasformazione alchemica e del dualismo della psiche. Il violetto è la fusione e l’unione degli opposti , il colore della mistica, del magico e del fascino erotico.
Il rosso “maschile” e il blu “femminile” si mescolano e danno origine a un violetto “asessuato”. Non è un caso che il 75% dei bambini prima della pubertà abbia una preferenza per questo colore. Statisticamente sottolinea Lüscher gli omosessuali (che in Francia vengono chiamati les violets) e le donne in gravidanza mostrano una significativa predilezione per il violetto.
Immaginando