Informazioni relative allo studio
Costi e Tempi
Costi e Tempi
I costi sono coerenti con il tariffario stabilito dall’Ordine Nazionale degli Psicologi che indica le cifre minime e massime dell’onorario, vedi tariffario Ordine Psicologi.
La durata non può essere predeterminata o standardizzata, in quanto dipende dagli obiettivi che ci si pone; sulla durata incidono tanti fattori come la complessità del problema, da quanto tempo il soggetto ne soffre, le sue risorse e la motivazione a guarire.
Il terapeuta costituisce inizialmente un supporto “una stampella” che renda possibile alla persona che ha chiesto aiuto di iniziare nuovamente a camminare con le proprie gambe, il lavoro terapeutico consiste nel promuovere l’interiorizzazione delle scoperte fatte durante il percorso terapeutico con l’obiettivo che non ci sia più bisogno della presenza fisica del terapeuta. Non lavoriamo per creare dipendenze. Il lavoro ha come obiettivo primario quello di cercare un modo alternativo al consueto, di interpretare gli eventi, più funzionale e meno catastrofico…alla ricerca di una personalissima lente correttiva che consenta di vedere la realtà senza troppe distorsioni…un viaggio verso la scoperta di ciò che si ha già ma non si sa di avere.
I costi sono coerenti con il tariffario stabilito dall’Ordine Nazionale degli Psicologi che indica le cifre minime e massime dell’onorario, vedi tariffario Ordine Psicologi.
La durata non può essere predeterminata o standardizzata, in quanto dipende dagli obiettivi che ci si pone; sulla durata incidono tanti fattori come la complessità del problema, da quanto tempo il soggetto ne soffre, le sue risorse e la motivazione a guarire.
Il terapeuta costituisce inizialmente un supporto “una stampella” che renda possibile alla persona che ha chiesto aiuto di iniziare nuovamente a camminare con le proprie gambe, il lavoro terapeutico consiste nel promuovere l’interiorizzazione delle scoperte fatte durante il percorso terapeutico con l’obiettivo che non ci sia più bisogno della presenza fisica del terapeuta. Non lavoriamo per creare dipendenze. Il lavoro ha come obiettivo primario quello di cercare un modo alternativo al consueto, di interpretare gli eventi, più funzionale e meno catastrofico…alla ricerca di una personalissima lente correttiva che consenta di vedere la realtà senza troppe distorsioni…un viaggio verso la scoperta di ciò che si ha già ma non si sa di avere.
Riservatezza Professionale
Riservatezza Professionale
In questa sezione ci è sembra utile chiarire il tema della riservatezza, di particolare importanza data la natura della nostra professione. E’ fondamentale la necessità di mantenere uno stretto riserbo su quanto le persone decidono di rivelare di sé, non solo perché come professionisti facciamo capo all’Ordine degli Psicologi e ci atteniamo strettamente alle sue direttive, ma anche perché crediamo che sia indispensabile, per instaurare un vero rapporto di fiducia, dare loro modo a chi si rivolge al terapeuta di poter esprime liberamente e in modo spontaneo pensieri, convinzioni, emozioni, garantendo che non saranno divulgati o giudicati in alcun modo.
L’instaurazione di un vero reciproco legame di fiducia è un primo e importante passo verso il ritrovato benessere della persona che si rivolge a noi. Anche per questo motivo, tutto ciò che verrà riferito spontaneamente sarà utilizzato al solo scopo di migliorarne la condizione e favorire il benessere della persona con cui lavoriamo.
Di seguito, alcuni degli articoli del Codice Deontologico degli Psicologi che regolano l’obbligo alla riservatezza.
Articolo 11
Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate […].
Articolo 17
La segretezza delle comunicazioni deve essere protetta anche attraverso la custodia e il controllo di appunti, note, scritti o registrazioni di qualsiasi genere e sotto qualsiasi forma, che riguardino il rapporto professionale […]. Lo psicologo che collabora alla costituzione ed all’uso di sistemi di documentazione si adopera per la realizzazione di garanzie di tutela dei soggetti interessati.
Articolo 4
Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità […]. In tutti i casi in cui il destinatario ed il committente dell’intervento di sostegno o di psicoterapia non coincidano, lo psicologo tutela prioritariamente il destinatario dell’intervento stesso.
In questa sezione ci è sembra utile chiarire il tema della riservatezza, di particolare importanza data la natura della nostra professione. E’ fondamentale la necessità di mantenere uno stretto riserbo su quanto le persone decidono di rivelare di sé, non solo perché come professionisti facciamo capo all’Ordine degli Psicologi e ci atteniamo strettamente alle sue direttive, ma anche perché crediamo che sia indispensabile, per instaurare un vero rapporto di fiducia, dare loro modo a chi si rivolge al terapeuta di poter esprime liberamente e in modo spontaneo pensieri, convinzioni, emozioni, garantendo che non saranno divulgati o giudicati in alcun modo.
L’instaurazione di un vero reciproco legame di fiducia è un primo e importante passo verso il ritrovato benessere della persona che si rivolge a noi. Anche per questo motivo, tutto ciò che verrà riferito spontaneamente sarà utilizzato al solo scopo di migliorarne la condizione e favorire il benessere della persona con cui lavoriamo.
Di seguito, alcuni degli articoli del Codice Deontologico degli Psicologi che regolano l’obbligo alla riservatezza.
Articolo 11
Lo psicologo è strettamente tenuto al segreto professionale. Pertanto non rivela notizie, fatti o informazioni apprese in ragione del suo rapporto professionale, né informa circa le prestazioni professionali effettuate o programmate […].
Articolo 17
La segretezza delle comunicazioni deve essere protetta anche attraverso la custodia e il controllo di appunti, note, scritti o registrazioni di qualsiasi genere e sotto qualsiasi forma, che riguardino il rapporto professionale […]. Lo psicologo che collabora alla costituzione ed all’uso di sistemi di documentazione si adopera per la realizzazione di garanzie di tutela dei soggetti interessati.
Articolo 4
Nell’esercizio della professione, lo psicologo rispetta la dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione ed all’autonomia di coloro che si avvalgono delle sue prestazioni; ne rispetta opinioni e credenze, astenendosi dall’imporre il suo sistema di valori; non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità […]. In tutti i casi in cui il destinatario ed il committente dell’intervento di sostegno o di psicoterapia non coincidano, lo psicologo tutela prioritariamente il destinatario dell’intervento stesso.
Dove Trovarmi
Studio di Psicologia e Psicoterapia Dott.ssa Silvia Sidoni
Viale Colombo 358/A – 09045 Quartu S.E. (CA) Cell. 3394858971 - Contatta lo Studio
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